di Silvano Viero … un Autodeterminato
In questi giorni in tutto il mondo si stanno vivendo momenti difficili a causa del corona virus Covid 19.
Un virus arrivato dalla Cina, è stato dichiarato pandemia mondiale dal WHO, “ordine mondiale della sanità” .
I nostri territori dello Stato Veneto sono ad oggi i più colpiti da questo virus, in particolar modo la comunità di Bergamo e Brescia, a cui và tutta la nostra solidarietà e vicinanza, come và a tutti quelli che si trovano a patire per la situazione creata da questa pandemia.
Non abbiamo modo di verificare le innumerevoli notizie a riguardo la effettiva provenienza di questo virus ne siamo tanto meno in grado di verificare le notizie confortanti che arrivano da altri paesi attraverso il web, i quali riportano di cure possibili e di guarigioni effettive.
Da noi, la stampa usa solo il titolo per attirare compratori di giornali, più cattiva e demenziale é la notizia, più si vende e più si devia sulle manchevolezze croniche italiane.
Al di là della cosa certa, ripetuta all’infinito, che restando a casa si combatte il dilagare della pandemia, con il continuo terrore creato dai media si vuol nascondere il totale fallimento della gestione della crisi sanitaria. È vero che in questo momento le emergenze sono altre, ma non dimentichiamo e non dimenticheremo che queste emergenze sono da imputare da governanti incapaci i quali senza titolo e voto, pretendono anche meriti perché hanno accettato gli incarichi.
Il continuo taglio della sanità italiana e quella Veneta è una delle cause per cui è emergenza sanitaria.
Certo non si può prevedere un futuro roseo se le soluzioni adottate, sono dettate dagli stessi incapaci che hanno contribuito a generare e ingigantire.
Le nostre comunità operose si trovano a soffrire con questa crisi anche quella economica dato la chiusura prolungata delle attività. In pochi giorni per scelte disastrose di amministratori incompetenti saranno distrutti anni di lavoro fatica e sangue, si quel sangue di numerosi suicidi per motivi economici che la stampa becera e complice del malaffare amministrativo e politico evita con cura di riportare se non in penultima pagina.
Altra situazione che salta agli occhi in questo giorni è il totale fallimenti del progetto dell’Europa unità, nata come Europa dei popoli. Il totale disinteressamento verso i patimenti in corso sui nostri territori è di un egoismo vergognoso . Che dire dell’Italia? Manca solo il tirar fuori la canzone del Piave per cercare di tenere lo spirito nazionale, e gli appelli a cantare il “siam pronti alla morte” come panacea di tutti i mali fa quasi tenerezza e pochi si rendono conto che cantandolo supportano quelle stesse persone superpagate per far esaltare la loro incompetenza.
Noi guardiamo e possiamo solo essere osservatori per non dimenticare mai nulla di tutto ciò.
Oggi vogliamo mandare tutto il nostro affetto, il nostro rispetto a quelle persone che operano in prima linea ad arginare le incompetenze altrui: Medici, infermieri, operatori sanitari, associazioni e anche le forze dell’ordine che operano in totale disprezzo alla paura, effettuando rigorosi controlli senza i minimi strumenti di sicurezza come le mascherine, perché mancanti, finite negli innumerevoli sprechi e corruzioni varie.
AI nostri Autodeterminati chiediamo di essere rispettosi della sicurezza altrui e tenersi informati analizzando tutte le notizie e non credere a tutto ciò che scrive la stampa sovvenzionata da uno stato gestito da incapaci.
La storia ne chiederà il conto.
San Marco protegga e conforti il suo popolo e noi vivremo nella fede che, così è.
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