Durante la serenissima Repubblica di Venezia, veniva organizzata una processione da piazza san Marco. A tale manifestazione, partecipavano le autorità maggiormente influenti, sia civili che religiose, della repubblica. Erano dedicati a san Marco anche il 31 gennaio, ricordo della traslazione a Venezia delle reliquie, e il 25 giugno, data del rinvenimento, nel 1094, del luogo in cui esse erano state occultate.[1] Oggi, le celebrazioni religiose più importanti sono la Messa solenne alle 10.30 nella Basilica di san Marco e i Vespri, officiati nella stessa Cattedrale nel tardo pomeriggio; entrambe le funzioni sono presiedute dal Patriarca di Venezia.
Dopo la seconda guerra mondiale, la data del 25 aprile coincide con l’anniversario della liberazione d’Italia dal nazifascismo; per tale motivo, al fine di non perdere la giornata festiva annuale, il comune di Venezia ha scelto di spostare la festività locale del patrono al 21 novembre, anniversario dedicato alla Madonna della Salute che ricorda la fine dell’epidemia della peste del 1630.
C.L.N.Veneto Comunicazione